“Corpi al lavoro”, a Trento tre film selezionati da WTFF

corpi-al-lavoroLa rassegna cinematografica “Corpi al lavoro” organizzata dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento, dà spazio a tre film che raccontano il lavoro, selezionati da Working Title Film Festival.

Le proiezioni si terranno lunedì 7 maggio 2018 alle ore 21.00 all’Aula Kessler, Palazzo di Sociologia in via Verdi 26 a Trento. Qui il sito della rassegna.

I tre film in programma sono stati selezionati alla seconda edizione di WTFF, nel 2017.

Si tratta di Mechanick (regia di Margherita Clemente, Lorenzo Cogno, Maria Garzo, Tudor A. Moldovan, Italia, 2015, 6′), Bag Mohajer/ Refugee Bag (regia di Adrian Oeser, Germania, 2016, 30′, Versione originale sottotitolata), E torra s’istadi (regia di Alice Murgia, Italia, 2016, 56′).

Di seguito le sinossi e i trailer dei film.

Mechanick

In una società distopica, il lavoro altamente specializzato è il valore supremo. Per produrre meglio e più rapidamente, i lavoratori sostituiscono le proprie mani e i propri sensi facendosi impiantare protesi tecnologiche precise e funzionali. Ma un chirurgo esperto in queste sostituzioni affronta un caso particolare che metterà se stesso e l’intero sistema in discussione. Nella cinquina finalista ai Nastri d’Argento 2016.

Margherita Clemente (1988) ha studiato cinema all’Accademia di Cinema e Tv e Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma. Lorenzo Cogno (1990) ha frequentato il corso di cinema d’animazione alla Scuola Internazionale di Comics di Torino. Maria Garzo (1988) si è diplomata in Pittura e Tecniche Grafiche Tradizionali all’Accademia Albertina di Torino. Tudor A. Moldovan (1988) si è laureato in Conservazione dei Beni Culturali alla Facoltà d’Arte di Iasi (Romania). Frequentano il dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino.

Bag Mohajer/ Refugee Bag

Una fashion designer tedesca ha aperto ad Atene un laboratorio di sartoria dove lavora un gruppo di rifugiati afghani. Realizzano borse dai giubbotti di salvataggio e dagli altri materiali recuperati sulle spiagge dell’isola di Lesbo in seguito agli sbarchi e ai naufragi di migranti. Il nome del progetto è “Bag Mohajer”, cioè “borsa del rifugiato”.

Adrian Oeser (1988) studia alla Filmakademie Baden-Württemberg dal 2015. Ha realizzato diversi documentari tra cui With heads held high. Living and surviving in kibbutz Ma’abarot e il progetto crossmediale An exception.

E torra s’istadi

Cece Resoja è un lavoratore stagionale dell’entroterra sardo, che alterna mansioni agricole in estate, autunno e primavera – estrazione del sughero, raccolta di olive, erbe e piante spontanee – a lavori artigianali in inverno. Dopo essere emigrato in Svizzera, ha deciso di tornare nel suo paese natio, Gesturi, con la moglie Rita. Il documentario segue un anno della vita di Cece, scandita dalle stagioni.

Alice Murgia (1994) ha studiato Film & TV presso il London College of Communication e studia regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha lavorato presso la compagnia Bullion Productions (Londra) e la casa di produzione televisiva Magnolia (Roma). E torra s’istadi è il suo primo film documentario autoprodotto.

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