“Tracce di Rocco” miglior videopoesia italiana: premiato a “La poesia che si vede” ad Ancona

“Tracce di Rocco”, cortometraggio documentario di Marina Resta sul poeta Rocco Scotellaro e i luoghi della Basilicata, vince il premio Catap per la miglior videopoesia italiana al concorso internazionale “La poesia che si vede”, giunto alla quinta edizione, nell’ambito del festival “La punta della lingua” organizzato dall’associazione Nie Wiem. Il premio è stato assegnato alla regista il 26 giugno alla Mole Vanvitelliana di Ancona.

«La proposta “Tracce di Rocco” – si legge nelle motivazioni della giuria – è particolarmente apprezzabile per il suo lavoro di ricerca archivistica e documentaria che ben si è saputa coniugare con i versi poetici nel quadro di un acceso ricircolo fra le atmosfere presenti e quelle passate. Ciò che ci ha colpito di più, è stata la volontà di scorgere un tratto antropologico e arcaico nelle manifestazioni poetiche della terra di Lucania. In ciò è risultata imbattuta. La migliore è quindi per noi Tracce di Rocco».

Il film è stato inoltre selezionato a Encuentros de Cineastas a Monterrey in Messico ed è stato proiettato il 27 giugno 2025 nella sezione “Miradas que se vuelven ecos”.

Il film, della durata di 17 minuti, presentato in anteprima nell’aprile 2023 a Matera nell’ambito delle celebrazioni dei 100 anni dalla nascita del poeta lucano, in due anni è stato selezionato in oltre 60 festival in tutto il mondo.

Le prossime proiezioni in programma sono al Pollino Film Fest,  dal 17 al 20 luglio 2025 a Piano Visitone, Viggianello (Potenza) e al Bari Puglia International Film Festival nella Summer Wave Official Selection