Il programma di venerdì 29 aprile

Venerdì 29 è la terza giornata del Working Title Film Festival, con sette film e sei registi ospiti.

MATTINA

Al Cinema Primavera (via Ozanam 11, Vicenza) si comincia con il matinée per le scuole superiori – ma aperto anche al pubblico –, dopo il buon successo del 28 aprile che ha registrato in sala circa 200 studenti degli istituti Lampertico e Canova.

Dalle 9.00 saranno proiettati per loro UPM Unità di produzione musicale di Pietro de Tilla, Elvio Manuzzi e Tommaso Perfetti (77′, Italia 2015) e Triangle di Costanza Quatriglio (63′, Italia 2014). Saranno presenti in sala registi Pietro de Tilla e Tommaso Perfetti.

POMERIGGIO

Alle 16.30 si replica il documentario L’acqua calda e l’acqua fredda di Marina Resta e Giulio Todescan (56’, Italia 2015), con i registi presenti in sala.

mostro_1webMomento clou alle 19.00 con un doppio appuntamento dedicato a storie industriali lontane eppure vicine.

Alle 19.00 in programma il cortometraggio di animazione El mostro. La coraggiosa storia di Gabriele Bortolozzo di Lucio Schiavon, Salvatore Restivo (15′, Italia 2015) che con uno stile poetico e un linguaggio contemporaneo tratteggia il profilo dell’operaio veneziano Bortolozzo, il primo a denunciare alla magistratura la presenza di veleni nelle lavorazioni del Petrolchimico di Marghera. La sua coraggiosa testimonianza pose le basi per il celebre maxi-processo.

Di seguito è la volta di Schicht (29′, Germania 2015) della regista e artista tedesca Alex Garbaulet che sarà presente in sala a presente in sala. Schicht (strato e turno in italiano) elabora un ritratto della famiglia della filmmaker – portato alla vita da registrazioni di archivi privati – e intraprende un vorticoso viaggio attraverso la città industriale in declino di Salzgitter, in Bassa Sassonia.

Alexandra Gerbaulet
Alexandra Gerbaulet

Una città dove avevano sede le omonime acciaierie, in cui lavorava il padre di Gerbaulet. Storia familiare e storia sociale della città si intrecciano nel tracciare la parabola del declino del luogo, da città modello industriale a regno dello scarto: nel sottosuolo della città saranno stoccati dal 2020 i rifiuti nucleari della Germania.

SERA

Alle 20.30 è in programma il documentario Il Successore del regista pugliese Mattia Epifani (52’, Italia 2015). È la storia vera di un ex fabbricante di mine antiuomo, che intraprende un viaggio in Bosnia Erzegovina dove avrà la possibilità di fare i conti con se stesso e affrontare i fantasmi del suo passato. Il film si è aggiudicato nel 2015 il Premio Cipputi al Torino Film Festival.

Elisabetta Sgarbi
Elisabetta Sgarbi

Alle 21.30 ospite del Primavera sarà Elisabetta Sgarbi, già direttore editoriale con Bompiani e ora fondatrice della casa editrice La Nave di Teseo, oltre che regista.

Proprio in questa veste Sgarbi presenterà il suo nuovo lungometraggio Colpa di comunismo, che ibrida documentario e finzione seguendo le storie di tre donne, badanti romene in Italia: Ana, Elena, Micaela.

Una sola, Micaela, ha un lavoro, mentre Ana ed Elena lo hanno perso e se non riusciranno a trovare un’occupazione dovranno tornare in patria. Il film è impreziosito dalla colonna sonora di Franco Battiato.

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